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Ambiente

Il primo passo per risolvere un problema è convincersi che il problema esiste, per questo motivo noi di Resinplast, consapevoli che sostenibilità ed ambiente non sono vuote definizioni, abbiamo deciso di impegnarci concretamente per dare il nostro contributo.

Ispirati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per uno sviluppo sostenibile, con i suoi 17 obiettivi (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals), stiamo portando avanti tutte le azioni necessarie per rendere sempre più sostenibili le nostre attività.
«Quando le generazioni future giudicheranno coloro che sono venuti prima di loro sulle questioni ambientali, potranno arrivare alla conclusione che questi "non sapevano": accertiamoci di non passare alla storia come la generazione che sapeva, ma non si è preoccupata.»
- Michail Sergeevič Gorbačëv
Da sempre riutilizziamo il 100% dei nostri scarti di produzione per la realizzazione di nuovi prodotti, nemmeno un kg dei nostri scarti finisce in discarica, in questo modo contribuiamo in maniera sostanziale ad una vera Economia Circolare, per questo abbiamo intrapreso, con la collaborazione dell’Istituto Italiano dei Plastici (IIP), le pratiche per l’ottenimento della certificazione PSV (Plastica Seconda Vita), in modo da poter utilizzare i nostri scarti di produzione, anche per la realizzazione di tubi Conformi alle normative vigenti ed avere così prodotti in linea con le richieste dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) in materia di contenuto minimo di materiali riciclati.

I tubi e i raccordi in PVC sono riciclabili e riciclati, soprattutto “meccanicamente”. Dopo la raccolta e la separazione, gli scarti post uso vengono frantumati e puliti. Quindi il granulato ottenuto viene ridotto in polvere tramite micronizzazione. Il materiale così riciclato è solitamente estruso in applicazioni simili, in miscela con PVC vergine in nuove tubazioni.

Sostenibilità

Il PVC è una delle materie plastiche più utilizzate al mondo (nell’edilizia, negli imballaggi, nel campo medico-chirurgico e in molti altri settori) non solo perché ha un basso impatto ambientale, ma anche perché tutto il suo ciclo di vita è sostenibile.
Il PVC (polimero del cloruro di vinile, polivinilcloruro) è un materiale termoplastico composto da cloro, carbonio e idrogeno. Può anche essere unito ad altre sostanze, come lubrificanti, stabilizzanti e cariche minerali, al fine di migliorarne le prestazioni e conferirgli particolari proprietà fisico-meccaniche.
La produzione del PVC, infatti, richiede una quantità molto limitata di energia ed ha una bassissima emissione di CO2 e anidride solforosa; gli scarti ottenuti dalla sua realizzazione e i vecchi prodotti, come i tubi in PVC, possono essere recuperati all’interno di un nuovo ciclo di produzione; il basso peso specifico diminuisce i consumi per il suo trasporto; la sua superficie antistatica e idrorepellente lo rende inospitale per muffe e microbi e lo ripara dalla corrosione chimica e ossidativa.
L’installazione tubi in PVC rappresenta una scelta ambientale a lungo termine, per diversi motivi:

La superficie antistatica non lascia proliferare muffe e batteri, garantendo una buona qualità e stabilità dell’acqua potabile.

La resistenza alla degradazione e alla corrosione previene il discioglimento in acqua di sostanze provenienti dal terreno o dalla tubatura stessa.

La flessibilità del materiale aumenta la resistenza in caso di scosse di terremoto.

La durata minima dei tubi in PVC è di 50 anni, fino a raggiungere i 100 anni.